Dopo il caso FIAT, continuano i racconti di “10X55” – I 55 anni di SAC Serigrafia in 10 casi!
Oggi parliamo di un altro simbolo della storia d’Italia, un’istituzione capace di far battere il cuore a ogni italiano: le Frecce Tricolori!
Cosa hanno in comune lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, un grafico pilota di piccoli aerei – nome in codice “Brugar” – e un’azienda serigrafica (all’epoca) sconosciuta?
No, non si tratta della trama di un film di spionaggio, anzi, è la storia di una meravigliosa operazione di branding. Quella che ha portato alla creazione delle Frecce Tricolori per come le conosciamo oggi.
Ma andiamo per gradi.
L’inizio della storia ce la racconta Paolo Santi, vicepresidente di SAC Serigrafia:
“Siamo a fine anni ‘70. Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica voleva aumentare il legame con la popolazione in un’ottica di valori comuni e identitari. Per farlo, si sceglie di puntare sullo storico reparto di volo che riunisce i migliori piloti di caccia italiani. Parliamo della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), da tutti conosciuta come le Frecce Tricolori.”
La creazione di un brand
L’idea vincente dell’Aeronautica è quella di rendere portavoce dell’eccellenza della forza aerea italiana un simbolo che possa raccontare il valore dei suoi piloti.
Per farlo, viene chiesto ai piloti stessi di mettere la loro abilità al servizio della creazione di coreografie aeree, con protagonisti i nostri colori: verde, bianco e rosso.
Il rilancio delle Frecce coincide con la creazione di un nuovo stile grafico per il proprio logo.
Per l’impresa, viene chiamato un grafico appassionato di volo, che aveva già collaborato in passato con SAC Serigrafia, proprio quel “Brugar” di cui parlavamo all’inizio.
Vengono così creati i primi bozzetti fino ad arrivare al fregio ufficiale.
Alle prime manifestazioni, ci si rende però conto di un particolare, come ci racconta Paolo Santi:
“Realizzammo delle prime etichette con il logo ufficiale da distribuire durante gli eventi con l’obiettivo di comunicare il brand delle Frecce Tricolori anche da terra. Notammo subito che andavano a ruba!”
Ed è subito cult!
In pochi anni, non solo le Frecce Tricolori si affermano ancora di più come un’icona tra le più amate dagli italiani, ma tutto quello che è legato alla loro immagine diventa cult, a cominciare dalle etichette originali realizzate da SAC Serigrafia!
Fino alla fine degli anni ’90, quasi in concomitanza con ogni evento, vengono realizzate nuove etichette che diventano veri e propri oggetti da collezione.
Paolo Santi racconta cosa ha significato per SAC Serigrafia il progetto Frecce Tricolori:
“Ogni volta che clienti o studenti vengono in visita, è sempre un piacere vederli emozionare di fronte alle etichette delle Frecce, motivo di orgoglio nazionale. Per noi è stato più che un onore aver contribuito nel nostro piccolo a far crescere la loro fama”.
E conclude:
“SAC Serigrafia per me è riuscire a trasformare le idee e i sogni in colore anzi in forza colore. Aver legato la “forza” della serigrafia a un simbolo così forte è stato sicuramente un privilegio.”
Ti è piaciuto il racconto dell’esperienza con le Frecce Tricolori?
Puoi leggerti anche il caso FIAT oppure aspettare il prossimo appuntamento di “10X55” – I 55 anni di SAC Serigrafia in 10 casi!